Oramai è un fenomeno reale che è impossibile da non notare.
Sti cazzo di cinesi ci si copiano proprio tutto. Io comincio a pensare di non essere italiano, ma di avere da qualche parte un bello stampo con scritto " GINO ALFINO MADE IN CHINA "

Se avete sempre avuto il sospetto che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo, o che semplicemente non vi sentite a vostro agio nell'odierna società globale, provate a fare questo semplice Test. Giusto per vedere se siete davvero italiani!

Per controllare se siete davvero italiani basta procurarvi :
1 persona (amico , amica, fidanzata/o qualsiasi cosa)... tale persona dovrà avere un requisito fondamentale:una buona vista, anche supportata da occhiali.

Ora basta che vi chinate ( cioè vi dovete mettere a pacorino davanti alla vostra persona di FIDUCIA e farvi controllare se nell'incavo delle chiappe non abbiate la scritta MADE IN CHINA.

Guardatevi questo reportage sulle FERRARI taroccate by Cina.
Quasi quasi ci faccio un pensierino...

La finanza di Alghero sequestra questo clone Ferrari

L’auto sequestrata dalla Finanza della F355 aveva solo l’apparenza, perché in realtà era completamente taroccata. Il giovane fermato sapeva bene che l’auto era un clone, il desiderio di avere una Ferrari, anche taroccata, deve essere stato troppo forte. Ecco allora che con poche migliaia di euro, forse anche meno della metà del prezzo di una F355 vera (più di 60mila euro), il sogno è stato realizzato.
La contraffazione dell’autovettura non riguarda soltanto il logo e i distintivi caratteristici della scuderia modenese, bensì anche l’intera carrozzeria: cofano, musetto, portiere, parafanghi e l’intero retrotreno sono stati tutti falsificati ad opera d’arte. La mano esperta di un professionista, utilizzando come modulo di base un’autovettura di una marca americana poco nota in Italia (Pontiac), sulla base della linea del modello originale, ha effettuato calchi in materiale presumibilmente vetroresinoso tali da riprodurre fedelmente le curve della fiammante fuoriserie modenese.
I finanzieri hanno notato la discordanza tra la linea originale esterna e il modo in cui, invece, l’auto si presentava all’interno. Una tra le prime cose anomale notate dai finanzieri, ad esempio, è stata la presenza dei tratti interni abbastanza “spartani” e inusuali per una Ferrari, e il cambio automatico di vecchio tipo. Le indagini, tuttora in corso, hanno portato, all'individuazione di altre trenta probabili autovetture illecitamente replicate su tutto il territorio nazionale.


ALTRE COPIE










Non hanno avuto pietà neanche per la mitica F50!




Addirittura hanno backupato una monoposto da formula 1

Gli esemplari venivano noleggiati a pagamento per eventi, raduni e motor show. Non ci è dato sapere né quanto sia costata la loro realizzazione, né quanto si dovesse sborsare per poterle mostrare al pubblico nelle proprie fiere.

Sicuramente non poco, dato che erano spacciate per VERE Ferrari.

La guardia di Finanza ha sospettato la truffa vedendo alcune foto su Internet. A quel punto è intervenuta ed ha sequestrato le due monoposto collocate nelle provincia di Roma ed in quella di Bari.
Se esternamente sono pressoché identiche alle originali, resta la curiosità di sapere cosa c’è sotto la carrozzeria. Curiosità che sarà svelata a breve, dato che le due Ferrari fac-simile saranno spedite a Maranello per tentare di scoprire la provenienza di loghi, simboli ed eventuali pezzi originali presenti.

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